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Oia Santorini cosa fare e cosa vedere

Oia è un pittoresco villaggio situato sulla costa nord-occidentale dell’isola greca di Santorini. È noto per i suoi tramonti mozzafiato, gli edifici imbiancati a calce e le strade strette e tortuose.
Oia è una delle destinazioni turistiche più popolari di Santorini e offre viste mozzafiato sul Mar Egeo e sulla caldera vulcanica dell’isola. Una delle caratteristiche iconiche di Oia è la sua architettura unica.
Il villaggio è caratterizzato dalle sue tradizionali case in stile cicladico, dipinte di bianco e con tetti a cupola blu. Gli edifici sono costruiti nelle scogliere, creando uno spettacolo affascinante mentre precipitano verso il mare.

santorini-oiaOia è famosa per i suoi tramonti e le persone accorrono al villaggio per assistere a questo momento magico. I posti migliori per ammirare il tramonto sono lungo la scogliera, dove puoi trovare numerosi punti panoramici, ristoranti e bar che offrono viste panoramiche.

Il cielo si riempie di vivaci tonalità di arancione, rosa e viola mentre il sole tramonta sul Mar Egeo, creando un’esperienza davvero indimenticabile.

Oltre alla sua bellezza naturale, Oia ospita anche una varietà di gallerie d’arte, boutique e negozi di souvenir. Puoi esplorare le stradine e scoprire opere d’arte locali, artigianato fatto a mano e prodotti unici di Santorini. Il villaggio ha anche diversi hotel di lusso e resort di lusso, che lo rendono una destinazione ideale per chi cerca una vacanza lussuosa e romantica.

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Dove si trova Oia

Oia si trova sul lato nord-ovest di Santorini ed è il primo villaggio che vedi quando la nave arriva per entrare nel porto. Si estende dalla costa occidentale a quella orientale in un’area di 50 acri e oggi ha inglobato i piccoli villaggi circostanti, Tholos, Finikia e il piccolo insediamento intorno alla spiaggia di Amoudi.

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Oia un villaggio tradizionale di Santorini

oiaNel 1993, Oia è stata designata un insediamento tradizionale con decreto presidenziale e l’intera Santorini come un’area di “straordinaria bellezza naturale”. Il nome attuale è dovuto ai Veneziani, mentre in passato il nome dell’insediamento era Pano Meria o Castello di Agios Nikolaos.

Il suo insediamento tradizionale è il primo conservato in Grecia e l’antica capitale di Santorini, chiamata anche Apano Meria o Anomeria e gli abitanti Apanomeriti.

Una caratteristica dell’unicità di Oia è il fatto che i visitatori del villaggio, da qualunque direzione rivolgano lo sguardo al cielo o al mare, non vedranno cavi aerei da nessuna parte. L’insediamento è standard e tutte le reti sono sotterranee!

Storia di Oia

storia-di-oiaOia era uno dei cinque castelli di Santorini, fu costruito nel 1450 durante il dominio veneziano, sul bordo della caldera e fu chiamato il castello di Agios Nikolaos Apanomeria. Nel tempo l’abitato si espanse verso ovest sopra Amoudi e comprendeva i mulini, che appartenevano ai feudatari, per la loro protezione. Qui si macinavano orzo e fagioli e i complessi erano dotati anche di forni.

Nel 1890 Oia aveva un piccolo cantiere navale e 130 navi appartenenti ai suoi abitanti, la cui occupazione principale era il commercio di transito del Mediterraneo orientale, in particolare tra la Russia e Alessandria. Così fiorì la navigazione teraica fino al XX secolo, quando i velieri lasciarono il posto ai piroscafi, sviluppo che il paese non poté seguire.

Il terremoto del 1956 causò ingenti danni al paese, dopo che parti del terreno sprofondarono in mare. Oia era deserta e gli abitanti si trasferirono al Pireo, ma tornarono negli anni ’80 e gradualmente il villaggio riprese vita. Il contributo dell’Organizzazione Nazionale del Turismo (ONT) è stato piuttosto significativo. Negli anni 1976-1991, 60 edifici tradizionali sono stati restaurati nel centro di Oia, così come a Perivolas e Ammoudi, per essere adibiti a pensioni.

Quartieri di Oia

quartieri-di-oiaOia è divisa in quattro quartieri. Il quartiere dei capitani o Sideras si trova nella parte settentrionale del paese e comprende esclusivamente palazzi di armatori del XIX e XX secolo, realizzati con rocce locali rosse e nere. Sono ancora visibili i resti della loro colorazione e le ferite dei precedenti terremoti.

Il quartiere degli equipaggi si trova sul lato della Caldera e comprende case scavate nella roccia densamente costruite, che formano bellissime composizioni. Il quartiere contadino di Perivolas, che si trova nel quartiere orientale ed è ora collegato al resto del villaggio. Qui c’erano le cascine con le canavades (cantine) ora la maggior parte di esse è stata trasformata in hotel.

Il nuovo quartiere è il quartiere che è stato costruito dopo il terremoto del 1956 e dove oggi vive la maggior parte della gente del posto.

Cosa vedere a Oia

Ecco alcune delle cose più famose da vedere a Oia:

Tramonto di Oia

tramonto-a-oiaOia è famosa per i suoi tramonti mozzafiato. Trova un punto panoramico sulle scogliere o prenota un tavolo in uno dei ristoranti con vista per goderti uno dei tramonti più spettacolari al mondo.

Nessuna foto del famoso tramonto di Oia può essere paragonata a quella che vivrai da vicino guardando il sole scomparire lentamente nel blu infinito e l’acqua assumere un colore dorato, alla vista di tutti quegli edifici completamente bianchi letteralmente appesi alla scogliera.

Non appena lo “spettacolo” è finito, la folla esplode in un applauso… come un grande ringraziamento per l’incredibile performance che il tramonto ha regalato loro.

Chiesa di Panagia

chiesa-di-panagiaLa chiesa di Panagia è una delle icone di Oia. Si trova in cima alla collina e offre una vista panoramica sull’intero villaggio e sul mare. L’iconica cupola blu e bianca della chiesa è un simbolo dell’isola di Santorini.

La Chiesa di Panagia non è solo un sito religioso ma anche una popolare attrazione turistica. Molti visitatori vengono a Oia appositamente per vedere questa chiesa iconica e catturarne la bellezza nelle fotografie.

La sua posizione pittoresca, arroccata sulla scogliera con vista panoramica, lo rende uno dei luoghi preferiti dai turisti per godersi i panorami mozzafiato e i tramonti per i quali Santorini è rinomata.

Labirinto di strade strette

Esplora il caratteristico labirinto di strade strette e tortuose di Oia. Passeggiando per queste strade, potrai ammirare l’architettura tradizionale delle case bianche con tetti azzurri e scoprire piccoli negozi di souvenir, caffetterie e gallerie d’arte.

Museo marittimo di Oia

Questo museo offre una visione affascinante della storia marittima dell’isola di Santorini. Potrai esplorare una collezione di antichi oggetti marittimi, fotografie e documenti che raccontano la storia dei pescatori e dei marinai di Santorini. Il Museo Marittimo è ospitato in una vecchia casa del capitano e ospita un’impressionante collezione di reperti nautici appartenuti agli armatori di Santorini.

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Castello di Agios Nikolaos, oggi è conservata una parte della Goula (torre), ma è considerato il luogo più ricercato per ammirare il tramonto. Ha preso il nome dalla chiesa rupestre dedicata ad Agios Nikolaos che fu costruita intorno al 1450. L’insediamento tradizionale ha mantenuto quasi intatto il suo carattere, nonostante lo sviluppo turistico che ha ricevuto.

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Le case tradizionali

Le case tradizionali e i pittoreschi vicoli, le case rupestri scavate nella roccia dai muri colorati, le neoclassiche dimore dei capitani a due piani con cortile, che testimoniano lo splendore marittimo e la gloria del passato, e le antiche chiese dalle cupole azzurre, completano il romantico scena a Oia.

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La mostra di strumenti musicali

La mostra di strumenti musicali antichi, bizantini e post-bizantini è ospitata in un vecchio edificio del negozio comunitario di Oia. I mulini a vento sparsi ma purtroppo nessuno è in funzione e l’orologio che è stato costruito nel 1952. Le chiese e le cappelle di Oia sono molte, la maggior parte con cupole e archi blu.

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Infrastrutture turistiche

Oia ha tutte le infrastrutture turistiche di una destinazione moderna, un ricco mercato con negozi commerciali, ristoranti per caffè e cibo e alloggi con viste impressionanti. La via centrale in marmo, parallela alla caldera, insieme ai vicoli ad essa perpendicolari costituisce il “cuore” di Oia, conducendo a Goulas e Perivolas.

Spiagge vicine

Le spiagge vicine sono Amoudi, un piccolo porto appena sotto l’insediamento, che era il porto di carico delle navi commerciali del villaggio, che caricavano vino e selvaggina. Armeni, un piccolo porto sotto l’abitato di Oia, utilizzato anche dagli antichi mercanti per caricare le loro navi. La spiaggia di Katharos o Kantharos, Baxedes o Paradisos e Kolumpos. Oia è collegata giornalmente da diverse tratte con i mezzi municipali, soprattutto nei mesi estivi, con Fira, il capoluogo dell’isola, che dista circa 11 chilometri.